STAFFETTA TRICOLORE 23 GIUGNO 2011

 I 150 ANNI DELL’UNITÀ D’ITALIA
Successo a Zelarino per la staffetta "tricolore"


 

Domenica 26 Giugno 2011, Un vero successo a Zelarino per la quinta tappa della Staffetta Reggio Emilia-Trieste. L'iniziativa, organizzata in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, ha vissuto la tappa veneziana passando per Salzano e poi per Martellago, proseguendo poi per Trivignano e Zelarino, dove a Forte Mezzacapo gli atleti sono stati accolti dal presidente della Municipalità, Maurizio Enzo, prima di fermarsi a pranzo. Tutta veneziana l'organizzazione della staffetta, pensata da Claudio Olivotto e Danilo Baldan, rispettivamente presidente e vicepresidente del comitato veneziano Fiasp, Federazione italiana amatori sport per tutti, in collaborazione con Marino Dalan, del gruppo podistico Bancarella di Mirano, e con Gilberto Zancanaro, della Polisportiva Arcobaleno di Trivignano. Accogliendo l'invito del Presidente della Repubblica di organizzare manifestazioni legate alle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia la loro idea è stata quella di realizzare una corsa ciclo podistica a staffetta, partendo (il 20 giugno) da Reggio Emilia, la città del Tricolore, e «toccando» tutti i luoghi teatro di vicende importanti del Risorgimento italiano. La tappa veneziana si è conclusa a Noventa di Piave, prima di partire nel tratto conclusivo verso Trieste. (D.Dus.)

(26 Giugno Gazzettino)

La staffetta Reggio Emilia-Trieste ieri ha fatto sosta a forte Mezzacapo

 

 ZELARINO. Si è risolto in una grande festa il passaggio, ieri, a Zelarino della staffetta Reggio Emilia-Trieste, promossa da un gruppo di associazioni appassionate di podismo, tra le quali la Polisportiva Arcobaleno di Trivignano, per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Il gruppo ha raggiunto forte Mezzacapo, ex postazione del campo trincerato di Mestre, attorno a mezzogiorno e mezzo, ripartendo verso le 14: per la ventina di persone che hanno fatto tappa al forte l'associazione «Dalla guerra alla pace», che ha in gestione il complesso, ha organizzato un ristoro, accompagnato a una visita guidata della parte interna del forte, da tempo oggetto di un'opera di riqualificazione che ha tra l'altro riportato alla luce una serie di scritte di epoca fascista. Sempre nel corso della tappa al forte sono stati letti due articoli della Costituzione - il terzo e l'undicesimo - che trattano dell'uguaglianza di tutti i cittadini e del ripudio da parte dell'Italia della guerra. A rappresentare la municipalità di Chirignago-Zelarino c'era il presidente Maurizio Enzo, prima dell'entrata a Zelarino il gruppo di staffettisti era passato per Martellago dove era stato accolto dal sindaco Giovanni Brunello. La fatica degli staffettisti di ieri si è conclusa a Musile di Piave, località simbolo della prima guerra mondiale. Oggi il gruppo s'è rimesso in marcia, con l'obiettivo di giungere sabato a Trieste. (m.t.)
(24 Giugno La Nuova Venezia)
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ZELARINO Staffetta tricolore Farà tappa oggi a forte Mezzacapo la staffetta podistica Reggio Emilia-Trieste, promossa per ricordare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Attorno a mezzogiorno è previsto che il gruppo di podisti faccia una sosta all'interno dell'ex postazione del campo trincerato di via Scaramuzza. Il passaggio della staffetta, partita il 20 giugno da Reggio Emilia, la città dove il 7 gennaio 1797 è nato il tricolore, ha un particolare significato per forte Mezzacapo, da tempo interessato da un progetto di riqualificazione che sta portando alla luce tracce del passaggio della seconda guerra mondiale.

(23 Giugno La nuova Venezia)

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 ZELARINO. La storia, quella lontana e quella vicina, è protagonista a forte Mezzacapo, l'ex postazione di artiglieria del vecchio campo trincerato di Mestre di via Scaramuzza a Zelarino. Mentre procede il lavoro di ripulitura che sta portando alla luce con sempre maggiore chiarezza le scritte risalenti alla seconda guerra mondiale e al periodo della dittatura fascista, giovedì prossimo il forte sarà tappa di una staffetta speciale, quella che dal 20 al 25 giugno collegherà Reggio Emilia, la città dove il 7 gennaio 1797 nacque il tricolore, con Trieste, città simbolo del processo di unificazione nazionale.  A mezzogiorno del 23 giugno, infatti, i protagonisti di questa staffetta speciale faranno tappa a forte Mezzacapo, dove sarà organizzato per loro un piccolo ristoro. Un passaggio questo per Zelarino per nulla casuale, visto che tra i protagonisti del comitato sorto a Dolo che ha dato vita a questa staffetta c'è anche la Polisportiva Arcobaleno, realtà sportiva di Zelarino molto attiva non solo sul versante della promozione dell'attività motoria ma anche su quello del sociale. Il progetto è raccontato, tra l'altro, nel sito Internet http://www.staffettarets.altervista.org/, dove sono illustrare le ragioni morali degli ideatori di questa iniziativa.  A piedi, infatti, i partecipanti alla staffetta percorreranno un tragitto che prevede soste in luoghi simbolo della nostra storia: non solo Curtatone, Goito o Solferino, nomi legati alle guerre d'indipendenza, ma anche Musile di Piave, uno dei punti dove fu fermata l'offensiva austriaca durante la prima guerra mondiale, oppure Padova, dove è prevista una sosta per ricordare i carabinieri uccisi dai Nar, i terroristi di matrice fascista.  Giovedì si arriverà a Zelarino, in un forte Mezzacapo che porta ancora visibili, e li porterà sempre di più, i segni della storia più recente e drammatica del nostro paese.  Un modo, insomma, per fare capire a tutti non solo l'importanza del nostro passato ma anche il ruolo fondamentale che il Mezzacapo sta conquistando all'interno del territorio municipale. (m.t.)

(16 Giugno La Nuova Venezia)

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