LETTERA DI INAUGURAZIONE DEL CONCORSO PITTORICO "I COLORI DEI FORTI"
INAUGURAZIONE MOSTRA OPERE CONCORSO PITTORICO
I COLORI DEI FORTI 11 SETTEMBRE 2010 FORTE MEZZACAPO
Dal presidente dell’associazione Dalla guerra alla pace – forte alla Gatta
Claudio Zanlorenzi
Gentili ospiti del forte Mezzacapo vi porgo il più cordiale benvenuto da parte della nostra associazione e vi chiedo perdono per la mia assenza a causa di un impegno purtroppo improrogabile.
Nel febbraio del 1918, a prima guerra mondiale ancora da concludersi, l’allora sindaco di Zelarino chiese alle autorità militari che il forte Mezzacapo fosse messo a disposizione della popolazione di Zelarino. Le autorità militari negarono questo uso civile.
Dopo quasi cento anni questo desiderio di allora si concretizza. Questo spazio e queste strutture tornano ad un uso di pace. Dalla guerra alla pace, come appunto si chiama la nostra associazione. Non può che essere con orgoglio che oggi ospitiamo la manifestazione I colori dei forti. Non solo per la mostra in se, ma per la importanza simbolica che questa storicamente riveste per noi e per la nostra città.
Al raggiungimento di questo risultato di oggi, al forte riaperto al pubblico, al restauro dei due capannoni che ospitano la mostra, hanno concorso diversi elementi, tutti fondamentali.
In primo la volontà dell’amministrazione comunale di procedere al restauro dei forti del campo trincerato. Voglio ringraziare l’assessore al patrimonio Bruno Filippini, l’assessore al Lavori Pubblici Alessandro Maggioni e l’assessore all’Ambiente con delega ai forti Gianfranco Bettin. Senza il loro aiuto nulla sarebbe stato fatto.
Ricordo anche l’ex assessore Pierantonio Belcaro che positivamente si è speso nella passata amministrazione per il recupero dei forti.
Voglio poi ringraziare il geometra Tallon e il geometra De Martin, dell’ufficio forti dei lavori pubblici, che pazientemente, quasi giornalmente, hanno raccolto le nostre lamentazioni e ci hanno aiutato, anche oltre quello che consentivano le sempre limitate risorse economiche.
C’è poi da ricordare il lavoro dell’impresa Trabucco, della falegnameria Cavallin e del loro personale . A loro va il nostro grazie per la passione che hanno messo nel lavoro svolto.
Ma la mostra di oggi non ci terrebbe al forte Mezzacapo se due giovani ragazze del Servizio Civile Nazionale, aggregate all’Assessorato all’Ambiente, un anno fa non avessero deciso di realizzare qui la mostra.
Solo un pazzo, o uno dotato di fiducia illimitata, avrebbe scelto il nostro forte che allora era coperto di rovi, con due capannoni semidiroccati e senza infissi. E’ anche grazie a loro che abbiamo raggiunto i risultati che vedete. A Giorgia Papparotto e Elisa Zambolin va quindi il nostro più grande riconoscimento per avere creduto in noi.
Infine essendo orgoglioso di presiedere una associazione splendida, ricca di personalità, di potenzialità, di passione e di gente generosa, ricordo il lavoro dei volontari della nostra associazione, quasi quotidianamente presenti al forte per contribuire alla riuscita migliore dell’incontro di oggi.
E’ solo il primo passo di un lungo percorso ancora da compiere. Alle autorità ricordo che non abbiamo ancora energia elettrica, la casa del posto di guardia necessità di un intervento urgente di restauro del tetto, che il forte necessità di impianto elettrico, che l’associazione non ha una convenzione ma una concessione e che due anni sono troppo pochi per fare investimenti.
Insomma c’è ancora tanto lavoro da fare assieme.
Di nuovo benvenuti al forte Mezzacapo.
Claudio Zanlorenzi
Presidente associazione Dalla guerra alla pace forte alla gatta.