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PROSSIME ATTIVITA' 2022 IN PROGRAMMAZIONE

L’associazione “Dalla Guerra alla Pace. Forte alla Gatta” in collaborazione e con il contributo della Città di Pieve di Soligo, dedica una mostra restrospettiva al pittore Gherardo Pittarello (Venezia 1934 - 2019).
La mostra “Gherardo Pittarello. Uomini, montagne, cieli”
verrà inaugurata, nei locali di Villa Brandolini a Solighetto,
sabato 4 febbraio 2023 (ore 17,00),
e rimarrà aperta fino al successivo 5 marzo, con il seguente orario:
dal lunedì al venerdì visite guidate su prenotazione per gruppi,
minimo 15 persone.
Sabato 16,00 - 19,00
Domenica e festivi 10,00 - 12,00 e 16,00 - 19,00
DA OTTOBRE
Vuoi divertirti e, nello stesso tempo,
imparare a gestire le tue emozioni?
Vuoi sapere perché certe persone quando parlano
catturano la tua attenzione?
Ti piacerebbe capire come acquisire maggior disinvoltura?
Sei un animatore, un insegnante, uno speaker, un aspirante attore e vuoi capire come gestire al meglio un uditorio?
L’Associazione “Dalla Guerra alla Pace” e
Matàz Teatro presentano:
CORSI DI TEATRO
Da ottobre a maggio
Forte Mezzacapo, Via Scaramuzza, Zelarino
𝘾𝙤𝙧𝙨𝙤 𝙗𝙖𝙨𝙚
Per essere se stessi davanti ad un pubblico
Ogni lunedì
Orario 19.00-21.00
Lezione di prova 26 settembre
Spettacolo finale
60 euro al mese + 25 iscrizione una tantum
Docente: Evarossella Biolo
𝘾𝙤𝙧𝙨𝙤 𝙧𝙖𝙜𝙖𝙯𝙯𝙞
Per conoscersi ed esprimere il proprio mondo interiore insieme agli altri
Ogni mercoledì
Orario 17.00-19.00
Lezione di prova 28 settembre
Spettacolo finale
50 euro al mese + 25 iscrizione una tantum
Docente: Marco Artusi
𝘾𝙤𝙧𝙨𝙤 𝙖𝙫𝙖𝙣𝙯𝙖𝙩𝙤
Mettere in scena il teatro attraverso il proprio corpo e la propria voce
Ogni mercoledì
Orario 19.30-21.30
Primo incontro 28 settembre
Spettacolo finale
70 euro al mese + 25 iscrizione una tantum
Docenti: Marina Biolo, Marco Artusi
Per maggiori informazioni:
+39 3282650199
IN EVIDENZA LE ULTIME ATTIVITA' CONCLUSE
MOSTRA FEMMINICIDIO 2015-2022
DI PAOLA VOLPATO
L’ Associazione “Dalla Guerra alla Pace”, in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, si fa promotrice di una importante iniziativa con la mostra “Femminicidio 2015-2022” dell’artista Paola Volpato, che si terrà dal 19 al 4 Dicembre 2022.
Tra la prime artiste in Italia ad occuparsi di questo tema, Paola Volpato è nota per la forza e l’umanità di questo lavoro, che vuole parlare a tutti, già esposto in sedi istituzionali quali il Parlamento italiano, musei e numerose sale espositive, ed è anche stato proiettato su torri cittadine, in auditorium e biblioteche pubbliche.
L’opera Femminicidio 2015-2022, iniziata nel 2015, è un lavoro in progress: ogni anno infatti l’artista esegue i ritratti di tutte le donne uccise per femminicidio in Italia. I volti rappresentati sono ormai circa 600 e a questi Paola Volpato aggiunge delle tele vuote con il solo nome delle donne uccise di cui non si ha immagine.
All’interno di Forte Mezzacapo saranno esposti i ritratti delle donne uccise, con una grande installazione video multicanale, mentre una sala laterale accoglierà un centinaio di disegni originali.
“Questa opera nasce per ricordare e ridare un volto alle donne vittime della violenza di genere, per non farle scomparire come desideravano coloro che le hanno uccise”, scrive l’artista nella presentazione del catalogo, e FEMMINICIDIO 2015-2022 riesce davvero a far sentire quanto la violenza di genere sia diffusa e persistente e quanto pervada la nostra quotidianità.
Un'opera capace di risvegliare le nostre coscienze, svelando come la discriminazione di genere sia basata su un pregiudizio culturale e ideologico del tutto infondato.
FEMMINICIDIO 2015-2022 - PAOLA VOLPATO
FORTE MEZZACAPO – Via Scaramuzza 82 – Venezia Zelarino
Inaugurazione sabato 19/11 ore 16:00.
Aperture sab19,dom 20,ven 25, sab 26, dom 27 Novembre 2022
Orari 10:00 - 12:00; 15:30 - 18:00.
LA MOSTRA E' PROROGATA CON APERTURE
SABATO 3 e DOMENICA 4 DICEMBRE
Orai 10:00 - 12:00; 15:30 - 18:00.
Venerdì 25 Novembre ore 17.30
Proiezioni di immagini tratte dai foto album
Venezia così ... Venezia è ...
I FALSI DEL MALE MOSTRA DI GIORNALI FALSI MA NON BUGIARDI
SABATO 22 OTT. dalle 10-12 e dalle 15-18
DOMENICA 23 OTT. dalle 10-12 e dalle 15-18
SABATO 1 OTTOBRE 2022 ore 17.30
MOSTRA FOTOGRAFICA GRUPPO LA TANGENZIALE
SABATO 24 SETTEMBRE ORE 20.30
CONCERTO
DOMENICA 18 SETTEMBRE ore 17.30
Demoghela, il reggimento che non voleva combattere
La rappresentazione Demoghela segue quattro filoni tematici che si incrociano durante l’esibizione.
Quello storico della prima guerra mondiale in un luogo del mondo - la Venezia Giulia, l’Istria e la Dalmazia - abituato ad una certa alternanza di dominazioni, scambi e stili di vita differenti tra loro.
In questi luoghi ha preso avvio e si è alimentata la ricerca di Mario Bonifacio sul °97 reggimento di fanteria [Infanterie Regiment n°97], denominato reggimento Demoghela, un reggimento austroungarico composto in buona parte dalle genti giuliano, dalmate, che all’epoca erano all’interno dei confini dell’Impero Asburgico.
A questa ricerca, a nostro avviso, non è stato dato il credito che le spetterebbe, la nostra rappresentazione - e siamo al secondo filone - cerca di porre rimedio a questa mancanza.
Il terzo riguarda un argomento ancora adesso considerato tabù: la figura del disertore.
L’anima profondamente antimilitarista dei protagonisti costituisce l’ultimo filone.
Demoghela viene portato in scena attraverso alcuni interventi teatrali, un breve video di pregevole fattura, una sorta di mini intervista in diretta sul palco a Mario Bonifacio, la lettura sapiente di alcuni racconti relativi ad altre guerre e termina con un momento teatrale allo stesso tempo realistico e grottesco.
La rappresentazione durerà all’incirca un’ora e un quarto, se risulterà interessante, la serata potrà proseguire con alcune domande e conversazioni suggerite dal pubblico.
DAL 17 AL 19 SETTEMBRE 2022
ESPOSIZIONE D'ARTE ARTEPIU'
Niente è stato piu' contaminante della creatività.
Una miccia che si è accesa all'improvviso e ci ha travolto, ha infranto muri e ha iniziato a raccontare storie di bella collaborazione, di lavori di squadra, di sperimentazioni e fusioni artistiche.
CONTAMINATEVI!
questa è stata la mission del nostro gruppo per questo progetto.
Confrontatevi, mischiate le carte e createarte con chi coltiva passioni anche per altre forme d'arte, diverse dalla pittura.
Magari la musica, oppure la fotografia, il cucito, l'immaginazione, le parole. E ancora i fiori, il ferro e il legno, magarianche solo la magia di un filo rosso., le luci, la carta, i fusi e la fantasia, e poi cornici da superare e treni da non perdere...
Create contaminazioni positive abbiamo detto. E così è stato... 1 singola parola:
CONTAMINAZIONI
quale unico denominatore comune che abbraccia tutta la mostra, 14 pittrici mai stanche di sperimentare, 14 partner che con slancio hanno accettato di collaborare, 14 progetti esclusivi e sorprendenti, 1 fotostory del dietro le quinte che documenta foto si foto il lavoro svolto, 5 fotografi inviati speciali che lo hanno realizzato e poi ... il nostro entusiasmo a 1000 ....
grazie a tutti voi, davvero.
Marilisa Brocca
Ideatrice e curatrice della mostra.
Si ringraziano per la fotostory dietro le quinte i fotografi
MARCO FORNASA
TIZIANO PIERETTO
ETTORE GALATA RIZZARDINI
ADRIANO ZANINELLO
MARCO ZECCHINI
del gruppo
Prende il via sabato 3 settembre alle ore 18.00 presso il Forte Mezzacapo di Zelarino Venezia la retrospettiva di Giorgio Bellingardo
EXIT “se non ti perdi non puoi trovare strade nuove”
artista della RE_CONVERT Ars, che parte dal recupero di jeans, sughero, lattine, iuta e legno, per dar vita a creazioni davvero uniche.
In esposizione nelle tre sale del Forte le opere dell’artista che ne hanno segnato le strade, i percorsi, le scelte, sia artistiche che di vita, dagli esordi ad oggi.
Consapevolezza, Inclusione, Disagio i temi affrontati nel percorso espositivo che si snoda nelle tre bellissime sale del Forte.
“La Consapevolezza che le mie scelte hanno determinato la mia vita e che i miei dipinti ne hanno segnato il succedersi.
L’ Inclusione e la Pace, come opportunità di crescita, sia personale che collettiva sono sempre dei valori da preservare.
Gli strumenti artistici che ho affinato per far fronte al Disagio di questo ultimo periodo, mi hanno salvato e consentito di tradurli in opere materiche e cromatiche dalla forte personalità.”
Giorgio Bellingardo
Per ulteriori informazioni visita il sito www.giorgiobellingardo.it
contatti giorgiobellingardo@gmail.com 348 1559886
19 Luglio alle 20.30 PRESSO FORTE MEZZACAPO
MATAZ TEATRO PRESENTA
In occasione del trentennale della strage di Via d'Amelio, Matàz Teatro presenta a Forte Mezzacapo lo spettacolo RITA E IL GIUDICE. STORIA DI SCELTE, PADRI E MAFIA.

Rita cresce a Partanna, valle del Belice, Sicilia, provincia di Trapani che negli anni 80 del secolo scorso significa essenzialmente una cosa: terra di mafia.
Un luogo in cui lo stato semplicemente non riusciva a entrare, in cui la legge era fatta da delinquenti. Fra cui il padre di Rita.
Ribellarsi a una situazione simile richiede delle motivazioni non comuni: deve cambiarti il mondo in cui vivi o il modo di vedere quel mondo. E soprattutto devi incontrare lungo questo percorso delle persone che ti aiutino, ti proteggano e mostrino altri mondi possibili, in cui i tuoi ideali si possano realizzare.
Un giudice le offre protezione e la ascolta. Un giudice siciliano nato a Palermo con una storia alle spalle che lo rende, assieme all’amico Giovanni Falcone, l’immagine della lotta alla mafia in tutto il mondo: Paolo Borsellino.
L’umanità e l’onestà intellettuale di Borsellino sono l’ultimo tassello che le permette quel cambio di visione del mondo tale da arrivare ad affermare:
dopo aver sconfitto la mafia che c’è dentro di te, puoi combattere la mafia, la mafia siamo noi e il nostro modo sbagliato di comportarci.
Forse Rita è una piccola storia, ma con tutta evidenza, ci dimostra che la grande storia è formata dalle piccole storie come quelle di questa ragazza.
#11 INSTALLAZIONE RONDA DELL' ARTE
Sabato 25 giugno ore 17.30
Presentazione nuove opere di
Gilbert Angi, Maurizio Bucca, Fabio Ceolin,
Roberto Marconato, Giorgio Nalon, Giuseppe Vian
e intervento performativo di
Samuela Barbieri e Gabriele Bruzzolo
HAIKU SILENT ROOM
IN SELVAGGIA ARMONIA
Undicesimo appuntamento con LA RONDA DELL’ARTE in occasione della presentazione dei sei nuovi artisti che sabato 25 giugno 2022 si uniranno, con nuovi lavori, ai numerosi artisti già presenti al Forte Mezzacapo di Zelarino (Venezia).
Verranno infatti installate e presentate al pubblico sei nuove opere nel grande e suggestivo parco di sculture, installazioni ambientali e interventi di land art, dislocate lungo il percorso di ronda, un tempo militare, che per circa un chilometro corre intorno alla struttura fortificata.
Agli artisti già presenti si aggiungeranno nuove opere di:
Gilbert Angi,
Fuoco e rigenerazione, 1970
Maurizio Bucca
Little boy (La bomba)
Fabio Ceolin
Monolite con buco
Roberto Marconato
La vita, una combinazione di occasioni coincidentali che creano la realtà
Giorgio Nalon
I fiammiferi
Giuseppe Vian
Amazzoni
a partire dalle ore 18.30,
HAIKU SILENT ROOM presenta IN SELVAGGIA ARMONIA, una performance di Samuela Barbieri e Gabriele Bruzzolo in cui corpo, parole, suoni e silenzio si dipanano giocando tra loro e legandosi in un tutt'uno, come cuciti da un filo.
Un percorso musicale, un gioco tra suono e movimento - ma anche tra silenzio e immobilità' - che scaturisce dall'interazione tra la musica di Gabriele e il gesto e la parola di Samuela e che
vuole essere espressione poetica evocativa e d'immagine.
MAGGIO LIRICO A FORTE MEZZACAPO
Da Venerdì 13 Maggio ore 17.30 si sono tenuti
DOMENICA 8 MAGGIO ore 18.00
Presentazione del progetto per una installazione artistica a Forte Mezzacapo. di Gigio Brunello con la collaborazione di Lanfranco Lanza
SEGUIRA' IL CONCERTO : ONDEIA
L’ingresso sarà con offerta libera e consapevole!!!
Il ricavato verrà destinato all’acquisto dei materiali necessari per l’opera.
Vi aspettiamo!!!
ONDEIA
In fondo di questo si tratta, onde sonore prodotte dal quartetto in un gioco di rimandi continui al jazz, allo choro e alla morna, ispirati da altre onde, quelle marine, che uniscono idealmente e musicalmente Brasile, Capo Verde e Portogallo.
Claudia Bidoli - voce
Luca Tapino - trombone, cavaquinho
Enrico Terragnoli - chitarra
Rosa Brunello – contrabbasso

Guerre sporche. Il Vietnam e il cinema di guerra.
Anca stasera so de Ronda
In mostra 200 esemplari di una delle più grandi collezioni private in Italia di manifesti originali di film sulla guerra in Vietnam.
Dal 16 aprile 2022 al 25 aprile 2022
Inaugurazione sabato 16 aprile ore 17
Introduzione di Gigi D’Anna
Presentazione di Fabio Marangon
Forte Mezzacapo, via Scaramuzza n. 82 Zelarino VE
PROROGATA FINO AL 1° MAGGIO
SEMINARIO CARTE SCOPERTE
GIOVEDI' 05 MAGGIO 2022 dalle 10.00 alle 13.00
A conclusione del ciclo di incontri Carte scoperte, La comunicazione prima di internet, l'ultima lezione del corso di Storia sociale ( Prof. Alessandro Casellato ) siterrà in forma seminariale a aperta al pubblico al FORTE MEZZACAPO
ORE 10.00 - 11.15
Reticolati, confini, scritte, cippi,graffiti, torrette, polveriere e lapidi in un complesso militare di inizio novecento.
Visita guidata ai segni storici di FORTE MEZZACAPO a cura di CLAUDIO ZANLORENZI
ORE 11.30 - 13.00
Pace, resistenza, guerra, analogie storiche e tradizioni dimenticate. Una riflessione sulle carte scoperte nel corso dei primi sei incontri a cura di PIERO BRUNELLO e ALESSANDRO CASELLATO .

RIAPERTURA RONDA DELL'ARTE SABATO 25 SETTEMBRE 2021
Stasera so de ronda
Par fortuna no piove, no fa fredo, no ghe xe nebia
No ghe xe musati
Ghe xe soo 4 mone che fa a guardia a cossa ??
Varda che luna, varda che mare
Ma qua ghe xe soo erba e gnanca na fia da basar.
EVENTI PASSATI
LA SEDIA NANA
di e con Marco Ballestracci
8 Dicembre 2020
L'ASSOCIAZIONE DALLA GUERRA ALLA PACE
compie 18 anni
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019

La Ronda dell’Arte
Lungo il chilometro di cammino un tempo utilizzato dai militari per la ronda di guardia attorno a Forte Mezzacapo, luogo storico della memoria mestrina, oggi attivo centro espositivo e spazio d’incontri culturali, sta nascendo il nuovo progetto del parco dell’arte contemporanea.
L’ambiente naturale, dopo l’abbandono dei militari, ha preso il sopravvento ricoprendo il tracciato con un manto erboso e a tratti selvaggio che diventerà palcoscenico (percorribile a piedi, in senso orario) delle installazioni artistiche e ambientali permanenti dislocate lungo il percorso.