venerdì 15 aprile ore 21.00

Marco Ballestracci, voce narrante e armonica blues

Maestro Claudio Cecchetto, fisarmonica

Nei suoi spettacoli ama tratteggiare il “mondo antico” della bicicletta, fatto di fatiche, imprese, dolori, vittorie, sconfitte di gregari e campioni alle quali hanno assistito folle enormi di gente assiepata lungo le strade; gente umile, vera, che misurandosi ogni giorno per “pane e companatico”si svagava, felice, aspettando di veder passare quei beniamini del pedale.
Ma più ancora che di eroi sportivi Ballestracci racconta a tutto tondo storie di uomini. Così nel suo caleidoscopio, fatto di sagace recitazione e di musica, appaiono venture e disavventure del mitico “diavolo rosso” Giovanni Gerbi, di Coppi, Bartali, Bevilacqua e ad un tempo i riflessi della storia culturale e sociale di un Paese dove a lungo il ciclismo è stato lo sport più amato e popolare.

Musicista di blues e scrittore, nato in Svizzera nel 1962. Vive e lavora a Castelfranco Veneto. Nel 2010 ha vinto il Premio Selezione Bancarella Sport con il libro “A pedate”. Nello stesso anno è stato ospite della trasmissione “Fahrenheit – i libri e le idee” di Radio Tre e di “Pordenonelegge” per il suo libro “L’ombra del cannibale”. Il Salone Internazionale del Libro di Torino 2011 ha ospitato la prima presentazione del suo “La storia balorda” e sempre con questo titolo nel 2012 ha vinto nuovamente il Premio Selezione Bancarella Sport. Successivi lavori editoriali sono “Il dio della bicicletta” e “Imerio”.

Con le sue rappresentazioni ha “corso” più volte un suo personale Giro d’Italia, riscuotendo attenzioni e consensi sempre lusinghieri. Per vena ed abilità narrativa e per la comune estrazione territoriale lo si potrebbe anche definire… il “Marco Paolini del ciclismo”. 

Insomma, pensiamo l'abbiate capito: impossibile perdersi un suo spettacolo!